domenica 4 marzo 2018

Brainteaser

Prima recensione di marzo!^O^
Non posso ancora credere di essere qui con questo post, ho faticato mesi per scrivere questa recensione e ora che è qui... mi sento sorpresa e felice. Quindi leggetela e ditemi cosa ne pensate...

Brainteaser
di Flavia Giordano
Edizioni: Smasher
Cartaceo: 13,00 €
E-book:  3,90 € Amazon
 
Trama:
In una Londra viva e pulsante nella quale fatica sempre più a ritrovare se stesso, il detective Sasha Hill, appena trasferito in una nuova centrale, si mette sulle tracce del suo predecessore scomparso in circostanze poco chiare. Sasha, però, non è l'unico a cercare la verità su quanto accaduto: la sua strada si incrocia con quella di Alex, uomo lucido e geniale ma dal passato problematico, che mostra di sapere sulla sparizione dell'agente molto più di quanto voglia dire. Nel frattempo alcuni strani suicidi sconvolgono la città, lasciandosi dietro un sentiero di indizi intrisi di sangue che solo Sasha, con l'aiuto di Alex, sembra capace di vedere e decifrare. I due uomini dovranno unire le loro forze, affrontare i propri demoni e arrivare a fidarsi in modo profondo e completo l'uno dell'altro, per provare a cambiare il finale di un copione mortale che sembra destinato a ripetersi ancora una volta, mentre nell'ombra qualcuno osserva compiaciuto. E attende.
 

"Quel rebus conteneva un'immagine che nessun uomo al mondo avrebbe voluto vedere."

Mi ritrovo spesso a leggere libri che mi lasciano senza respiro per quanto siano intensi per sentimenti e protagonisti incredibili che non riesco a spiaccicare parola. Dall'altra parte posso trovare dei libri che mi donano talmente tante emozioni, parole e cose da dire da non sapere come iniziare. Avere la sensazione di voler dire tanto e parlare, parlare per ore e non potersi fermare perché c'è sempre qualcosa da ricordare, dire, spiegare e continui nel tuo discorso appassionandoti fino a non ricordare nient'altro che quell'attimo in cui hai vissuto e percepito così tanto quella storia.
Quindi in questi due casi non so mai come iniziare a scrivere la recensione perché entrambi mi confondo, anche se in modo diverso, eppure mi ritrovo a scrivere giorno per giorno e metterci più tempo per spiegare la mia opinione.
Brainteaser rappresenta appunto la seconda possibilità, mi ha completamente rapita, attratta fino all'ultima parola per tutto l'insieme del libro: trama, personaggi e emozioni.
La trama è davvero avvincente, Flavia Giordano porta il lettore nel suo mondo con astuzia e attenzione trascinandolo sulle sorprendenti scene del crimine, lasciando indizi e enigmi elettrizzanti lasciando lo spettatore col cuore in gola e la mente in subbuglio per tutto il romanzo.
Il suo stile di scrittura permette di immedesimarsi nei personaggi, infatti il cambio dei punti di vista permette di entrare in contatto con la loro anima, calamitando così l'attenzione del lettore sul loro carattere e passato, portandosi a chiedersi il motivo di certi atteggiamenti.
Come si può non restare intrappolati in un libro, in cui Londra diventa spettatrice di un gioco di sangue che porterà a stringere i fili attorno ai protagonisti in un crescendo spettacolare che imploderà con un finale che non è tale, ma forse solo il principio?
 
"Ecco cosa sono diventato: un uomo che ha bisogno di vedere i segni di dolore riflessi in uno specchio, per poterli sentire."

Sasha Hill è un uomo tormentato dal suo passato, fin dalle prime righe si comprende quanto i suoi ricordi lo facciano soffrire e quanto possa essere difficile per lui essere presente a se stesso. Si percepisce il suo dolore che è stato talmente forte da averlo reso insensibile ad esso a punto tale da non accorgersi di quanto la sua anima sia ferita. Eppure cerca di tornare a vivere nuovamente, rientrando in servizio in un nuovo dipartimento di polizia, dove si ritrova a dover sostituire il Detective John Kendall, il quale è inspiegabilmente sparito senza lasciare traccia.
Sasha rappresenta, in un certo modo, l'elemento scatenate del libro, infatti decide di investigare sulla sparizione del suo predecessore, all'inizio più per curiosità che per giustizia, ma poi sarà talmente preso dal sentire il dovere di scoprire ogni cosa su Kendall.
 
"Quel ragazzo era davvero eccezionale. Decisamente inopportuno e assolutamente indelicato ma, senza dubbio, straordinario."
 
La sua indagine lo porta alla conoscenza di Alexander Davides, il miglior amico di John, il quale rappresenta l'uomo più fastidioso, egocentrico e antipatico del mondo. L'insofferenza di Alex si percepisce fin da subito col suo modo freddo di comportarsi, il suo essere superiore e allo stesso tempo attira Sasha perché simile a lui. Infatti entrambi gli uomini sono capaci di leggere le persone e scoprire in questo modo la loro completa vita.
Fin da subito Alex si diverte a sgretolare le difese di Sasha, spiattellando i suoi segreti e lasciandolo andare con poche parole su Kendall. Il suo modo di vedere le cose, conoscerle e divulgarle lo rendono un tipo fuori dal comune al punto tale da, secondo i punti di vista, odiarlo o ammirarlo.
Andando avanti con la lettura Alexander prende più spessore, diventa un uomo che adora il suo migliore amico e che farà di tutto per trovarlo.
 
"Tu mi hai salvato da una vita da relitto. Non so se sarebbe stata meglio o peggio di quella che ho avuto, in realtà. Non si può conoscere ciò che era dall'altro capo dei bivi che abbiamo imboccato durante la nostra esistenza."
 
Il rapporto tra Alex e John è il simbolo della vera amicizia, anche se sono agli opposti sono complementari: se il primo è un misantropo a cui piace leggere le persone e metterle in fuga, l'altro ama ridere, scherzare e stare tra le persone e allo stesso tempo proteggere il suo amico da chi reputa un pericolo. Infatti i due amici risolvono i casi irrisolti del detective, catturando sempre il colpevole creando un rapporto talmente intenso e privato da far sospettare le persone di una probabile relazione tra i due, anche se mai effettivamente confermata o negata.
Purtroppo del personaggio di John si sa poco, data la sua sparizione, eppure il carattere e animo verranno svelati attraverso i ricordi e pensieri di Alex. Da qui si vede una vera e solida amicizia che resterà in vita per l'eternità, così reale da far desiderare di viverla in prima persona.
 
"Tu mi stai chiedendo di venir fin lì per sentirti ragionare a voce alta di un caso, un mio caso, come se fossi una specie di stupida cassa di risonanza?"
"Non capisco. Pensavo ti interessasse scoprire cosa sia successo..."
 
Dall'altra parte il rapporto tra Sasha e Alex è alquanto caotico, sono simili tra loro eppure diversi, riescono a malapena sopportarsi creando una forte intensa. All'inizio i loro comportamenti mi lasciavano sorpresa, ma man mano che leggevo potevo capire qualcosa e intuire la loro affinità.
Alex sarà per gran parte del libro enigmatico, nasconderà alcune parti di sé e ne rivelerà altre, il suo carattere è ricco di sfaccettature e colori intensi. Invece Sasha sarà il più aperto e disponibile, quello che riuscirà a sopportare le manie e le parole dure del suo improvvisato collega, anche se non tutto sarà semplice dato che entrambi possiedono un carattere molto forte.
L'avvicinamento tra i due avverrà molto lentamente, si studieranno senza saperlo e cercheranno di scoprire il significato della morti avvenute, studiando e soppesando gli indizi trasportando il lettore nei loro giochi. Sarà un rapporto molto complicato basato soprattutto sulla scomparsa di John che resterà tra di loro come un macigno, con nuove piste da seguire per scoprire la verità, mentre nuovi enigmi verranno consegnati e dovranno risolverli per fermare queste morti.
Inoltre ci saranno scene tra i due che vi lasceranno senza fiato per quanto strane e ironiche, avvolte divertenti e altre cariche di tensione, di sentimenti inespressi che sfoceranno in emozioni tanto potenti da lasciare senza fiato.
 
"Perché ho potuto portare con me la sua immagine, e sono risorto come una fenice in un paradiso che ha la forma del suo viso."

La lettura di questo libro è stata veramente travolgente, non mi ha dato tregua posso dire che è stata il mio punto fisso per giorni e quando ho raggiunto la fine ne sono rimasta completamente affascinata. Come dicevo all'inizio ho faticato nel scrivere questa recensione, non potendo dire molto poiché vi avrei svelato parte del libro e mi auguro di essere riuscita a stuzzicarvi e ha farvi venir voglia di leggerlo.
Ora posso ritenermi soddisfatta, ho raggiunto la fine di questa recensione e approfitto l'occasione per ringraziare ancora una volta Flavia Giordano per l'ottimo lavoro e la sua pazienza nell'attendere questa recensione.^.^
Un grande a presto
Cris
 

Nessun commento:

Posta un commento