venerdì 22 giugno 2018

Vendemmia rosso sangue: lo strano caso del morto che parla

Vi è mai successo di non sapere come iniziare un post?
Il solito ciao, mi sembra banale, il scusarmi per non aver aggiornato... sarebbe giusto, ma ripetitivo, lo faccio sempre! Quindi cosa mi resta?
Fatemi avere una vostra opinione e ne frattempo leggete questa recensione,!^O^


Vendemmia rosso sangue: Lo strano caso del morto che parla
di Maurizio Castellani
Edizioni: Kimerik
Cartaceo: 12,00 €
E-book:  2,99 € Amazon

Trama:
Una nuova indagine per Marco Vincenti e i suoi amici. Tra buona cucina e belle donne, i tre riusciranno a risolvere il caso ovviamente con l'aiuto esterno del Maresciallo Bevacqua.
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
Per questa ricetta occorre: un protagonista ironico, un gruppo di detective mattacchioni, un morto, belle donne e un albergo, tutto mescolato e messo a cuocere fino a quando non diventa dorato e avrete tra le mani "Vendemmia rosso sangue: Lo strano caso del morto che parla" di Maurizio Castellani.
Anche in quest'avventura troviamo il simpatico ed ironico Marco alle prese con la solita routine alberghiera: tra letti da rifare, colazioni e cene indimenticabili con gli amici di sempre, una tipica vita, direste voi.
 
"Questa volta il caso da risolvere è più arduo, più complicato… l’autore vuole metterci alla prova, vuole capire fino a che punto possono spingersi le nostre menti, e alla fine si riterrà soddisfatto. Era plausibile, inevitabile, che finisse così, del resto nulla si può contro “il club dei detective”. "
 
Eppure quando tutto sembra essere tranquillo e monotono ecco che Marco si ritrova davanti ad un cadavere, abbandonato per strada... cosa sarà successo? Perché l'uomo è stato ucciso?
Queste due domande e tante altre saranno la base delle investigazioni del Club dei Detective che si ritroveranno a indagare col Maresciallo per scoprire cosa sia accaduto.
Anche in questo libro il giallo si mescola con la comicità rendendo la lettura scorrevole e piacevole,   quindi non aspettatevi una storia intrisa di mistero perché alla base c'è proprio la voglia di far ridere. Di donare il sorriso anche quando un delitto viene servito, donando alla storia aria di casa tramite battute in toscano e facendo ricordare al lettore che tutto può succedere anche tra le risate.
Infatti quello che accomuna il primo romanzo  col secondo è di sicuro l'intesa e la vivacità dei suoi personaggi, che tra battute divertenti e scenette comiche sapranno donare sorrisi e mistero al lettore intrappolandolo in un giallo fuori dal comune, tipico dell'autore.
Una menzione speciale va per Grazia, l'aiutante di Marco nell'albergo, che anche se da lontano riesce a intuire il protagonista e aiutarlo con alcune piccole ed involontarie indagini. Chissà se avrà un posto nel Club dei detective?
Il delitto ce l'abbiamo, ora basta concludere dicendovi di leggere il libro e scoprire insieme ai nostri beniamini cosa accadrà in questa nuova indagine.
 
“Si può vivere senza fratelli, ma non senza amici.”
 
 
 

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