lunedì 1 ottobre 2018

Una ragazza bugiarda

Buon primo ottobre miei mangiatori cartacei, ebbene non state sognando inutile che sbattete gli occhioni ancora addormentati. Oggi è giorno di recensione e vi propongo un thriller che mi è piaciuto molto per la sua psicologia e trama.
 
Una ragazza bugiarda
di Ali Land
Editore:  Newton Compton Editori
Cartaceo: 9,90 €
E-book: 3,99 € Amazon
 
Trama:
Denunciare la propria madre a soli quindici anni può essere straziante. Dopo quella decisione, la vita di Annie è completamente cambiata. Ora ha un nuovo nome, Milly, e vive insieme alla sua nuova famiglia: Mike, la moglie Saskia e la figlia, Phoebe. Adattarsi ai loro ritmi e alle loro abitudini è molto più complicato di quanto avesse pensato. E il pensiero del processo che si avvicina, nel quale sarà chiamata come testimone, non le dà tregua. Mike, che inizialmente aveva richiesto l’affidamento di Milly sperando di poterla aiutare, è sopraffatto dai suoi impegni di psicoterapeuta. Saskia riesce a malapena a gestire la figlia naturale, e non è in grado di occuparsi anche di quella adottiva. Phoebe ha reagito malissimo all’arrivo di Milly: è sempre di malumore, vorrebbe che se ne andasse e, per rivalsa, comincia a maltrattarla, spalleggiata dalle amiche. Milly si sente isolata e in cerca di sostegno. Avrebbe assoluto bisogno di qualcuno che le desse ascolto: ci sono segreti che riguardano i crimini di sua madre, di cui sa molto di più di quanto non abbia confessato. Eppure nessuno sembra disposto a farlo…
 


"Perdonami quando ti  dico che sono stata io.
Sono stata io a parlare."
 
Con questa frase s'inizia a conoscere Annie, all'apparenza una ragazzina come tante ma con un grande segreto che la costringerà a lasciare sua madre. Il suo mondo cambia e con esso anche il suo nome, diventa così Milly una ragazza che vive con Mike e la sua famiglia. Fin dall'inizio il tormento per aver denunciato la madre non le dà tregua come la paura per il processo. Il suo personaggio viene svelato pagina per pagina facendo conoscere al lettore tutti i suoi sentimenti, di come cerchi di rifarsi una nuova vita e nuovi amici. Purtroppo le angherie subite da Pheobe e dal suo gruppo le renderanno difficile questo cambiamento, ma cercherà in tutti i modi per diventarle amica.
Spesso è triste e impaurita, ma soprattutto nervosa per i propri ricordi legati hai crimini della madre che da una parte vorrebbe dimenticare e dall'altra resta parte integrante della sua nuova vita. Provocando nella ragazza sentimenti contrastanti che le rendono  difficile il giorno del processo in cui dovrà affrontare i crimine della donna. C'è un grande conflitto in lei e spesso ci si ritrova a chiedersi il perché una madre possa divenire un mostro, come si possa far del male alla propria figlia. Certe volte  i suoi ricordi spaventano perché si può sentire sulla propria pelle la sua paura e l'amore per la propria mamma e allo stesso tempo ci si sente incapaci di reagire ai suoi pensieri.
 
"Nuovo nome. Nuova famiglia.
Nuova.
Splendida.
Me."
 
Così si fa la conoscenza di Mike, padre adottivo e psicologo che aiuterà Milly ad affrontare il processo,  ma soprattutto ad accettare i suoi ricordi e superare i traumi. L'uomo da una parte è un medico perfetto dall'altra la vita famigliare è compromessa dal rapporto distruttivo tra la figlia, Pheobe, e la madre. In un clima così burrascoso Milly dovrà fare i conti col suo desiderio di restare anche se Pheobe cercherà in tutti modi di ferirla e mandarla via.
In questa situazione già di per sè è difficile il lettore si chiederà come potrà Annie a superare un tale maltrattamento e infine come potrà testimoniare contro la propria madre.
Un thriller intenso con ombre e luci che doneranno alla protagonista l'interezza della sua psicologia e del suo mondo interiore. Un equilibrio tra bene e male dove ogni cosa si tinge di grigio perchè nel bene c'è sempre un po' di male e viceversa. Pagina per pagina si camminerà sul filo tra due realtà, cercando di mantenere l'equilibrio necessario per un gran finale dove tutto avrà un senso e dove ogni cosa avrà fine ed inizio.
Devo dire che questo libro mi è piaciuto moltissimo sia per la trama, ma soprattutto per  la quantità di psicologia impressa, per la profondità di Annie e degli altri personaggi. Mi sono ritrovata affascinata e catturata parola per parola fino a raggiungere l'ultima riga con il fiato in sospeso e la certezza di essere stata portata per mano ad una conclusione che mi ha lasciato sbalordita.
Se vi piace il genere allora questo romanzo fa per voi e ricordate: tutto non è come sembra.
Cris.

 

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