martedì 4 aprile 2017

Avevo voglia...

Non vi è mai capitato di avere voglia di qualcosa, ma non sapere esattamente cosa?
Adesso mi sento così, tutto gira in torno a me eppure io resto ferma ad ascoltare il vento soffiare mentre una leggera pioggerellina batte sul vetro... cosa fare?
Vi lascio con una poesia e buona serata.


Ogni caso
di
Wislawa Szymborska

Poteva accadere.
Doveva accadere.
E’ accaduto prima. Dopo.
Più vicino. Più lontano.
E’ accaduto non a te.
Ti sei salvato perché eri il primo.
Ti sei salvato perché eri l’ultimo.
Perché da solo. Perché la gente.
Perché a sinistra. Perché a destra.
Perché la pioggia. Perché un’ombra.
Perché splendeva il sole.
Per fortuna là c’era un bosco.
Per fortuna non c’erano alberi.
Per fortuna una rotaia, un gancio, una trave, un freno,
un telaio, una curva, un millimetro, un secondo.
Per fortuna sull’acqua galleggiava un rasoio.
In seguito a, poiché, eppure, malgrado.
Che sarebbe accaduto se una mano, una gamba,
a un passo, a un pelo
da una coincidenza.
Dunque ci sei? Dritto dall’animo ancora socchiuso?
La rete aveva solo un buco, e tu proprio da lì? Non c’è fine al mio stupore, al mio tacerlo.
Ascolta come batte forte il tuo cuore.

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